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Georeferenziazione e vettorializzazione

Scopo dell’esercizio

Georeferenziare una mappa del masterplan di MIND (Ex Area Expo 2015) e vettorializzare in formato shapefile le strade e gli edifici.

Dati

Raster:

  • MIND_Masterplan (progetto quartiere MIND ex Area EXPO Milano – Fonte: https://www.mindmilano.it/il-distretto/)
  • Legenda_masterplan (codifica delle destinazione delle aree/edifici del quartiere MIND - Fonte: https://www.mindmilano.it/il-distretto/)

Configurare la georeferenziazione

Definire le unità di misura e il percorso relativo: Project > Properties > General Tab > Save paths > Relative. Impostare il sistema di riferimento con codice EPSG: 32632 – WGS84 – UTM Zone 32 N.

Aggiungere la basemap di OpenStreetMap con il plugin QuickMapServices e zoommare sull’area MIND in zona Rho Fiera.

Attivare la procedura di georeferenziazione in QGIS: Layer > Georeferencer. Nella nuova finestra è possibile selezionare il file della mappa scansionata che si vuole georiferire e definire le modalità di esecuzione dell’operazione:

  • File > Open Raster: selezionare l’immagine del Masterplan.
  • Settings > Configure Georeferencer: Spuntare sia l’opzione Show IDs per associare delle etichette identificative a vari punti omologhi che verranno inseriti, che la voce Use map units if possible per poter interpretare i valori di stima di errore nell’anteprima del plugin (avendo selezionato l’EPSG: 32632 saranno quindi metri). Flaggare anche Show georeferencer window docked se si vuole mantenere sempre visibile la finestra del Georeferencer all’interno della GUI di QGIS.
  • Settings > Transformation settings: in questa finestra vengono definite le modalità di trasformazione e associazione di coordinate al file in ingresso. È quindi estremamente importante assicurarsi di impostare un sistema di coordinate cartografiche adeguato e coerente a quello scelto per il progetto. Resampling method: Nearest Neighbour; Target SRS: EPSG:32632 – WGS84 / UTM Zone 32N, spuntare save GCPs points e scegliere le cartelle in cui salvare i file di reportistica sulla qualità dell’operazione.
  • Alla voce Transformation type, per questo caso applicativo, selezionare l’opzione Polynomial 1.

Le possibili trasformazioni

Nella tabella di seguito sono elencate con il loro significato le possibili trasformazioni da applicare in QGIS.

Trasformazione Nome in QGIS Parametri Min # GCPs
Linear 2: due traslazioni (non applica una “trasformazione”, ma una semplice traslazione dell’immagine) 2
Affine conforme Helmert 4: rotazione, due traslazioni, variazione di scala 2 (ma è opportuno che siano almeno 3)
Affine generale Polynomial 1 6: rotazione, due traslazioni, due variazioni di scala, “sbandamento” 3
Polinomiale di secondo ordine Polynomial 2 12 parametri (non hanno un “significato geometrico”) 6
Omografia Projective 8: rotazione, due traslazioni, due variabili di scala, “sbandamento”, due “convergenze” 4
Rubber sheeting Thin Plate Spline 12 per ogni porzione della mappa (adattati localmente) 10 (ma è opportuno che siano in numero maggiore)

Selezione dei punti omologhi

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